Appello Pro AMNISTIA
APPELLO AL PRESIDENTE NAPOLITANO:
Riforma della giustizia e Amnistia
Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
In Italia ci sono 9 milioni di processi arretrati e per ottenere una sentenza definitiva è necessario attendere 10 anni. Se da un lato il 70% dei furti e l’80% degli omicidi rimane impunito, dall’altro ogni anno 170mila processi cadono in prescrizione, un’amnistia per ricchi con buoni avvocati.
Questo è il disastro dell’amministrazione della giustizia italiana, che pesa anche sull’economia: quale imprenditore investirebbe dove i tempi della giustizia sono incompatibili con quelli del mercato? Da 25 anni le corti europee condannano l’Italia perché contro la giurisdizione, il diritto europeo e i diritti umani dell’Onu e per il quinto anno consecutivo il nostro Paese ha conquistato il primato per il maggior numero di sentenze della Corte europea rimaste inapplicate: il nostro Stato è considerato un criminale abituale!
Le conseguenze più drammatiche sono evidenti nelle carceri: 69mila reclusi per 45mila posti regolamentari; senza considerare che il 40% di loro è ancora in attesa di giudizio e almeno la metà risulterà innocente. Le denunce a carico del nostro Paese alla Corte Europea dei diritti dell’uomo per ingiusta detenzione o per errore giudiziario sono oltre 2.000 all’anno.
Come cittadini chiediamo al Governo ed al Parlamento, di attuare l’unico provvedimento che immediatamente realizzerebbe quanto ci viene chiesto da norme e condanne europee. che libererebbe le scrivanie dei magistrati di migliaia di processi che verrebbero chiusi con un giusto risarcimento delle vittime invece di cadere in prescrizione senza condannati, che ridurrebbe immediatamente la durata dei processi penali e civili, che risolverebbe nell’immediato la criminale condizione penitenziaria italiana: un provvedimento di AMNISTIA.Non si tratterebbe di un “gesto di clemenza”, ma di un atto per ristabilire la legalità costituzionale nei tribunali e nelle carceri di un Paese in cui essa viene sistematicamente violata. Per questo motivo da anni ormai Radicali italiani conduce a fianco del Partito Radicale -e nella sinergia d’intenti di tutta la galassia radicale- una serie di battaglie per promuovere l’amnistia propedeutica a una grande Riforma della giustizia penale e civile, la cui paralisi penalizza i cittadini e le imprese, scoraggia gli investimenti esteri e comporta costi enormi per la società e l’economia nazionale.
Ribadendo la necessità del provvedimento di Amnistia,per porre subito fine all’illegalità in cui versa la giustizia italiana e la sua appendice carceraria, ciò che chiediamo è una grande Riforma della giustizia che possa avere immediata efficacia nel far ripartire l’intero sistema, attraverso lo strumento dell’Amnistia.
TESTO DA COPIARE/ INCOLLARE E INVIARE A:
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Sorella di Stefano Cucchi:
“le colpe sono individuali e dei singoli, la COLPA diventa di tutti nel momento in cui tutto questo viene tollerato!”